Il saluto di Suor Paola in partenza per la missione in Brasile

Il saluto di Suor Paola in partenza per la missione in Brasile

Pubblichiamo il saluto di Suor Paola alla messa del 4 febbraio per quanti non hanno potuto essere presenti perché è rivolto comunque a tutta la comunità scolastica che ha goduto in questi anni della sua accoglienza e sollecitudine.

Guardandovi, mi viene in mente l’immagine di un mosaico con tante pietre preziose; queste pietre siete  ciascuno di voi che rendete significativa questa realtà. Grazie perché ci siete.

GRAZIE  per aver vissuto insieme questa Eucarestia. E’ il momento più bello per dire grazie  al Signore per  averci fatto incontrare, per averci fatto fare un pezzo di storia insieme.

Sì, abbiamo camminato insieme, ma camminare e mantenere lo stesso passo, gli stessi  obiettivi, non sempre è stato così facile. Tuttavia, nonostante le fatiche, le diversità, siamo sempre riusciti a riprendere il passo.

Mi sono chiesta: Perché ci siamo riusciti?

Perché ognuno, nel proprio ruolo  ha lo stesso sguardo:

 “Che nessuno vada perduto”.

(parole del nostro Fondatore Carlo)

 Questo sguardo è stato la nostra forza, la nostra unità, il nostro andare avanti.

 

Con immensa gratitudine  dico grazie a te Preside, a voi docenti per la vostra dedizione instancabile, per la vostra creatività positiva, per la vostra affezione.

Avete comunicato a tutti i ragazzi, genitori lo stupore, la bellezza per la missione educativa. Vi auguro di continuare a comunicare questo stupore, che affascina sempre.

Grazie di cuore a voi collaboratori che prestate un servizio così prezioso nelle segreterie, nella portineria, nell’assistenza ai ragazzi. Vi distinguete  per la vostra professionalità, responsabilità  e delicatezza nel rispondere con premura alle infinite richieste.

Un sentito grazie anche a voi genitori, perché credete in quest’opera educativa, la sostenete e cercate di collaborare affinchè i vostri figli, che non sono dei  numeri, crescano nella sapienza, nel senso critico, nella vera libertà .

Un grazie va anche a voi responsabili della Vivenda e a tutto il vostro personale perchè vi qualificate nel vostro lavoro sia nella mensa che nelle pulizie. Cercate sempre di essere disponibili ad accogliere le varie richieste per le esigenze della scuola.

Un grazie va anche a te don Eugenio  che, nonostante i tuoi impegni, fai di tutto per essere presente quando ti invitiamo. La tua presenza è sempre gradita.

Siete tutti pietre preziose perché costruite un’opera non solo importante, ma significativa…

Ho pensato di lasciarci un piccolo segno: l’Icona dell’Amore Misericordioso, una Icona che appartiene a noi  SSA.  Una icona che racconta la nostra missione.

In questa Icona l’amore Misericordioso viene rappresentata  da 3 angeli in atteggiamento di profonda e amorevole attenzione verso un giovane completamente abbandonato a se stesso, che ha perso il senso della vita, ma è avvolto dal loro amore, da un abbraccio, da uno sguardo di misericordia.

Il giovane posto in mezzo rappresenta ciascuno di noi che è stato salvato dall’Amore , guardato  da uno sguardo di misericordia…

E’ una Icona che va contemplata per coglierne la profondità e per essere anche noi Icona della misericordia.

Auguro a me e a tutti voi di continuare a chinarci su coloro che sono fragili, che hanno perso la bellezza e lo stupore della vita.                                                                  

“Che nessuno vada perduto”.

Come diceva il nostro Fondatore  Carlo: “Iddio non vuole perdere l’opera uscita dalle sue mani” e noi, ovunque ci troveremo ad operare, vogliamo essere testimoni  di  questo sguardo di misericordia nella scuola, nella famiglia, nel posto di lavoro.

Grazie a tutti per la vostra amicizia.